La ferma presa di posizione di Stai, stop taglio alberi italia, contro l’abbattimento di 52 esemplari giovani, sani e stabili di pino domestico in viale Mascagni a Grosseto, viene rilanciata dai quotidiani maremmani. Il Tirreno titola: “Coordinamento Stai contro il taglio dei pini, intanto lavori fermi”. Grosseto Notizie sottolinea nel suo titolo le condizioni di emergenza nazionale che non hanno dissuaso dall’indegna operazione: “Viale Mascagni, il comitato Stai: «Abbattimenti selvaggi durante l’emergenza Coronavirus»”, e lo stesso fa Grosseto Sport: “Stai – stop taglio alberi italia, comitato di coordinamento nazionale: abbattimenti selvaggi a Grosseto durante l’emergenza sanitaria nazionale”.
Su Il Tirreno si legge che “quella per i pini di viale Mascagni, che il Comune di Grosseto sta facendo abbattere nonostante la ferma opposizione dell’associazione Grosseto al centro, è diventata una denuncia pubblica. Dopo l’appoggio da Oltreoceano del professor Pier Cristoforo Giulianotti, e dopo decine e decine di proteste da parte dei cittadini … Grosseto al centro incassa il sostegno del Comitato di coordinamento nazionale Stai, stop taglio alberi italia”.
“L’associazione – spiega il primo quotidiano cartaceo del capoluogo maremmano – nata lo scorso luglio e che opera a livello nazionale condivide l’indignazione per l’abbattimento dei pini ordinato dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna nonostante se ne sia stata chiesta a gran voce l’interruzione anche con una petizione online, diverse diffide, esposti e un ricorso al Tar che non ha sortito la sospensiva utile a salvare gli alberi ma che è in attesa di essere valutato (udienza cautelare rinviata)”.
“I lavori – spiega su Grosseto Notizie il coordinatore di Stai Marco Menghini – sono proseguiti durante l’emergenza sanitaria nazionale per il Covid-19 che impone il rispetto di restrizioni che limitano la libera espressione di dissenso. Così, mentre tutta l’Italia si ferma e osserva le restrizioni imposte dal Governo a tutela della salute pubblica, nei giorni scorsi sono stati abbattuti 54 pini giovani, sani e stabili – riferendosi anche ai 17 alberi recentemente abbattuti nella vicina via Caravaggio – e gli ultimi 15 sono in fase di abbattimento, in spregio a ogni richiesta di tutela del capitale naturale esistente. In aggiunta, l’intento era anche di salvare gli alberi rimasti per proteggere gli uccelli nidificanti ivi ospitati”.
“Il Comitato di coordinamento nazionale di Stai – si legge anche su Grosseto Sport – chiede l’immediata sospensione dei lavori di abbattimento per preservare i pochi pini domestici sopravvissuti. Contestualmente, chiede anche l’accertamento da parte delle autorità competenti di eventuali violazioni e responsabilità a carico del sindaco che si è assunto personalmente l’onere di questa decisione”.
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