L’istituzione di una Consulta comunale del verde: diverse associazioni lo chiedono al Consiglio comunale di Bologna
Il Comitato tutela alberi di Bologna e provincia (aderente al Codacons) e Stai, stop taglio alberi italia hanno elaborato e presentato la proposta di regolamento per l’istituzione della Consulta del verde alla Commissione consiliare territorio e ambiente del Comune di Bologna che si è riunita la scorsa settimana. Nel frattempo, cresce il numero delle associazioni che la sostengono: Legambiente, Wwf, Lipu, Lac e Isde associazione medici per l’ambiente.
La Consulta del Verde avrà funzioni propositive, oltre che consultive, e potrà fornire contributi utili al Comune per ogni iniziativa in ambito di tutela e gestione del verde pubblico e privato. La spinta a proporre l’istituzione di un organo di questo tipo, a cui potranno partecipare tutte le realtà associative che abbiano tra le loro finalità la tutela dell’ambiente, il ripristino e la valorizzazione del patrimonio arboreo del comune di Bologna, nasce dalla richiesta di numerosi cittadini, ricorsi al Comitato, che in questi mesi hanno visto effettuare interventi importanti sulle alberature presenti in città senza aver potuto partecipare alla determinazione di tali scelte.
Come riportato nello Statuto, il Comune di Bologna garantisce e valorizza il diritto di cittadini e associazioni a concorrere allo svolgimento e al controllo delle attività poste in essere dall’amministrazione, favorendone l’iniziativa nella cura dei beni comuni (art. 2) e promuovendone una partecipazione propositiva anche attraverso consulte tematiche (art. 4).
La Consulta del Verde, se verrà realizzata, come parrebbe dall’orientamento formatosi sino ad oggi all’interno della Commissione Territorio e Ambiente, costituirà un importante strumento di confronto per cittadini ed associazioni e di proposta costruttiva per il Comune, avvalendosi di competenze tecniche e specialistiche, ma comunque operando in maniera completamente volontaristica e gratuita, dunque senza alcuna spesa per l’ente.
La Consulta del Verde di Bologna potrà fungere da modello per un nuovo paradigma di gestione del verde pubblico e privato anche per tanti altri comuni a livello nazionale, e raccoglierà le nuove disposizioni governative, tra cui il recentissimo Decreto del Ministero dell’Ambiente del 10 marzo scorso (Cam), un importante passo avanti nella tutela e valorizzazione del patrimonio arboreo urbano.
Per tali motivi le associazioni Legambiente, Wwf, Lipu, Lac, Isde, Comitato per la difesa degli alberi della provincia di Bologna (aderente a Codacons) e Stai, stop taglio alberi italia, invitano i consiglieri comunali a prendere al più presto in considerazione la proposta di costituzione della Consulta del verde e continueranno ad attivarsi per sostenere il raggiungimento di questo obiettivo.
Comitato tutela alberi di Bologna e provincia (aderente a Codacons – Bologna), Stai, stop taglio alberi italia – Comitato di coordinamento nazionale, Isde, medici per l’ambiente – Bologna, Lac – Emilia Romagna, Legambiente – Bologna, Lipu – Bologna, Wwf – Bologna Metropolitana
Qui la proposta di regolamento comunale della Consulta del verde del Comune di Bologna presentata alla Commissione consiliare territorio e ambiente lo scorso 8 aprile