La principale testata giornalistica televisiva nazionale Tg1, in un servizio di Marilù Lucrezio andato in onda lo scorso 26 maggio, ha affermato che piantare alberi e riforestare danneggia l’ambiente. Sono stati citati ‘nuovi studi’ e ‘scienziati’ e, senza entrare nei dettagli, dipinti scenari nei quali gli alberi creerebbero, fra le altre cose, un effetto serra a bassa quota facendo più male che bene al pianeta.
Numerose associazioni hanno mostrato il loro disappunto richiamando con una lettera aperta il presidente Rai, Marcello Foa, e il direttore del Tg1, Giuseppe Carboni, a una corretta informazione ambientale basata su evidenze scientifiche. Nella missiva, Legambiente, Sisef, Pefc Italia, Uncem, Federforeste, Kyoto Club, Aiel, Conaf, Federparchi, Slow Food Italia, Fsc, Fondazione Symbola, Crea, Conaibo, Pro Silva Italia hanno citato, tra gli altri, i modelli redatti dal Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni unite.
Secondo l’ecologista Thomas Crowther del prestigioso Politecnico federale di Zurigo, il rimboschimento avrebbe invece “sbalorditive potenzialità nell’affrontare la crisi climatica” con la possibilità di piantare un trilione di alberi per catturare ingenti quantità di biossido di carbonio, tesi confermata anche dagli studi pubblicati dalla testata britannica The Guardian nel 2019. “Piantare alberi è bene, preservare le foreste già esistenti è meglio” riporta anche un’analisi pubblicata nel sito del Wwf.
Anche gli scienziati del Cnr, che da anni studiano gli effetti ecosistemici delle piante in ambiente urbano e sub-urbano, hanno scritto una lettera rivolta al direttore del Tg1 spiegando perché il servizio ha lanciato un messaggio incompleto, fuorviante e dannoso dal punto di vista ambientale, sociale, sanitario ed economico.
Link ai servizi: Tg1, La Nuova Ecologia, The Guardian, greenMe