Un raid di motoseghe e gru ha sorpreso i residenti di Via Andrea Costa, a Molinella, nel bolognese, dove il Comune il 18 maggio ha deciso di radere al suolo una bella e ombreggiante alberata di 32 tigli, proprio nel momento della loro massima bellezza e durante la nidificazione.
Il motivo? Non si conosce e non si sa nemmeno se siano state concesse le necessarie autorizzazioni amministrative. Nel periodo primaverile ed estivo infatti sono vietati tutti gli interventi che possano disturbare la riproduzione dell’avifauna selvatica, andando a integrare eventuali estremi di reato, in particolare ai sensi dell’art. 544 ter c.p.
L’associazione ecologista Grig, gruppo d’intervento giuridico onlus, su segnalazione dei residenti indignati, ha immediatamente inoltrato una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti per verificare la legittimità dello scempio compiuto. Sono stati coinvolti anche i Ministeri dell’ambiente e per i Beni e Attività culturali, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Bologna, il Comune di Molinella e i Carabinieri forestali.
L’articolo di Grig, gruppo d’intervento giuridico onlus